LAmiaFAVOLA+BELLA è il frutto di 2 anni di lavoro con un’equipe davvero di grande qualità, per un disco davvero eccezionale.
Con 10 nuovissimi brani che strizzano l’occhio al pop italiano tra cui MIRAGGIOdiTE riarrangiato, e 4 brani dal costrutto fresco e innovativo capaci di rendere piacevole ogni istante d’ascolto, tra cui FREquenZA di 1 stella e Se fossi DiO, NUDi propone un album tutto nuovo da ascoltare e riascoltare. Sonorità ricche e melodiche ma al tempo stesso sapori folk e swing.
Un disco eccezionale arrangiato da Davide Maggioni, e prodotto dallo stesso poliedrico ed estroso cantautore NUDi che ne ha curato tutti i dettagli.
Il disco uscirà in tutti i migliori store digitali del mondo e sarà disponibile a partire dal 29 luglio 2015 sul nostro Nudistore in versione fisica, l’uscita del disco sarà anticipata dal singolo FREquenZA di 1 stella, a breve in rotazione su tutte le radio italiane.
LAmiaFAVOLA+BELLA su SoundCloud
01. Il brano che apre il disco è “FREquenZa di 1 stella”. Con un costrutto innovativo e delle dinamiche davvero intraprendenti, si narra una storia d’amore vissuta nell’etere, sulle frequenze disturbate da una stella che spesso interrompe la canzone, retorica dunque dell’amore.
02. Al secondo gradino troviamo “LAmiaFAVOLA+BELLA”, che dà il titolo all’album. Un papà racconta una favola inventata ai suoi bambini, e la favola è davvero molto strana e surreale. Strani i personaggi e strano il loro modo di vivere l’amore, così come è strano il posto dove viene raccontata la storia: un letto che misteriosamente si ritrova in aperta campagna…
03. La canzone numero 3 è “MIRAGGIOdiTe”, stile rock e arrangiamenti freschi, per un pezzo già edito e di grande successo per NUDi. Si parla di un amore nascosto e quasi mistico che perseguita il cuore e la mente; il brano è stato scritto in un centro commerciale dopo che la “Musa ispiratrice” sussurrò al NUDi le semplici ma incisive note del pezzo… nel reparto CocaCola.
04. Siamo giunti ora al primo brano riguardante il sociale: “La storia di Precario Impertinente”. Storia di uno sfortunato signore che vive avvolto dai mille comuni problemi di ogni giorno: bollette, tasse e lavoro precario. Egli decide di scrivere al Ministro, ma quale…??? Boh??? Uno qualsiasi, tanto i risultati non cambieranno di molto. Ovviamente, da parte dello Stato, non arriva risposta alcuna, e il signor Precario Impertinente (questo il suo nome stereotipato, poichè è lui che sembra essere l’impertinente nei confronti dello Stato) decide di togliersi la vita e muore. Ecco allora, che per tragica ironia della sorte, lo Stato e il Ministero accolgono la sua richiesta, e decidono di mandargli una lettera di assunzione a tempo indeterminato. Arriva pertanto, nel paesino di Precario Impertinente, il preposto del Ministero, recando in mano la tanto agognata lettera, e informato del tragico accaduto, senza batter ciglio, si dirige al cimitero per consegnare il documento di persona… Trovata la tomba, il preposto, ormai in veste di un neo Ponzio Pilato, attacca la lettera alla lapide, proprio dove c’è la foto di Precario Impertinente con: “…sguardo un po’ imbranato, intelligente, eternamente assente…”.
05. Il brano numero 5 è “MuSiCaDentro”, un inno alla musica come linguaggio profondo ed interiore, capace di guardare oltre ogni confine ed ogni lingua.
06. “Se fossi DiO” è uno dei pezzi più belli ed intriganti del disco; è il moderno contrasto tra il “Dolce Stil Novo” e le vulcaniche e controverse idee di Cecco Angiolieri. Protagonista della storia è un anonimo amante che non riesce ad ottenere le attenzioni di una fanciulla giovane e bella; ella infatti lo disdegna anche di un sol sguardo. Allor egli, in preda alla collera ed alla disperazione, vorrebbe diventare DiO per attorniare la giovane con tutte le sventure e malattie possibili, facendo scomparire anche le possibili cure, per lasciarne soltanto una capace di guarirla: il BaCiO suo.
07. “6 così”: la lunaticità dell’amore intrisa di sentimenti forti e passioni sconvolgenti. E’ la storia più bella del mondo: l’amore.
08. A questo punto la nostra carovana musicale giunge a: “La ninna nanna dell’Uomo Nero”, altra grandissima e geniale intuizione di NUDi, che con un ormai consolidato esperimento del cambio strutturale della canzone classica, riporta alla memoria quella che era la minaccia intimidatrice più invocata dalle mamme e dalle nonne, nei confronti dei loro bambini monelli: “… Arriva l’UOMO NERO!!!…”. L’espediente era atto a quietare un pò gli animi dei bimbi, che cadevano immediatamente in preda al terrore. A questo punto però, sorge un problema: l’Uomo Nero, invocato ultimamente da qualche mamma, dopo essere arrivato, tutto tirato, più brutto e cattivo del solito, pronto a divorare pargoli e bambini, trova un mondo così cattivo e diverso da quello di qualche tempo fa (problemi di inquinamento, traffico di organi e di armi, droga e petrolio, malasanità e imbroglio, e tutto il resto) che viene travolto da una sorta di paura mista a terrore, e rinuncia al suo vecchio mestiere di far paura, e scappa via con la Befana.
09. 10. Gli ultimi 2 brani “TU6ME” e “Cercami in 1 sogno” chiudono l’album con un prepotente anelito all’amore, spesso nascosto e sofferto, non capito e sognato, concreto e così lontano. E’ lui, è il dio Eros che dalla sua nuvoletta, si diverte a scagliare le sue intrepide frecce contro gli uomini, lacerando gli animi ed infiammando i cuori.